Tornano dopo ben sei
anni i Logos, che avevamo lasciato con l’ottimo L’enigma della vita nel 2014. Il nuovo Sadako e le mille gru di carta è stato pubblicato nel 2020 tramite
Andromeda Relix, e pone l’attenzione sul tema drammatico della guerra, andando
a ripescare un episodio del 1945, quando durante la II Guerra Mondiale
Hiroshima viene distrutta dalla ferocia di un esplosione atomica senza senso.
Sadako, che all’epoca aveva due anni, sopravvive, ma ad 11 anni gli viene
diagnosticata una grave forma di leucemia, conseguenza delle radiazioni.
Durante il ricovero ospedaliero le viene raccontata un’antica leggenda, secondo
la quale, chi fosse riuscito a creare mille gru di carta con la tecnica degli
origami avrebbe visto un proprio desiderio esaudirsi. In quei mesi la bambina
realizza 644 gru, fino al giorno della sua morte, che la trasforma in simbolo
di pace, con tanto di statue celebrative a Hiroshima e Seattle, dove ogni anno
centinaia di persone piegano gru per lei. Impossibile quindi slegarsi
nell’analisi da un concept del genere, tanta è la forza drammatica di una
storia così coinvolgente, eccezionalmente strutturata da Luca Zerman (voce e
tastiere), Fabio Gaspari (voce, basso, chitarra e mandolino), Claudio Antolini
(pianoforte e synth) e Alessandro Perbellini (batteria). Origami in sol introduce al primo movimento, Paesaggi di insonnia, in cui troviamo il sax di Federico
Zoccatelli, che colora un episodio con tratti vicini ai Van Der Graaf Generator
più comunicativi. Tutti gli elementi tipici del prog sinfonico li ritroviamo in
Un lieto inquietarsi, mentre Il sarto, che vede la partecipazione di
Elisa Montaldo (Il Tempio delle Clessidre) alla voce, è più vicina alla forma
canzone di Ormiana memoria. Zaini di elio
e la sontuosa title track conclusiva di 21 minuti sono i restanti episodi
di un lavoro da ascoltare obbligatoriamente booklet alla mano, impreziosito
dalle foto dei quadri di Marica Fasoli (www.marica fasoli.com/opere), che ha
creato una serie di opere legate alle gru di carta e ai 5 elementi. (Luigi
Cattaneo)
Un lieto inquietarsi (Video)
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