Nati nel 2017 sui banchi
di un liceo fiorentino, gli Agape sono un quintetto formato da Alice Taddei
alla voce, Elia Giorgi e Gabriele Coppola alle chitarre, Alessia Lodde al basso
e Filippo Di Martino alla batteria, che con questo Mind pollution (Red
Cat Records) abbracciano l’hard di AC/DC e The Runaways, e più in
generale lo sguardo sembra volgere agli anni ’70, pur non sottraendosi nel
cercare qualche soluzione maggiormente accostabile all’alternative rock moderno.
Nulla di nuovo sotto il sole, ma sentire i riff pesanti e grevi delle due
chitarre, le atmosfere cupe e sature che si alternano con altre decisamente più
positive, lascia trasparire tutta la passione dei toscani per il rock,
riversata in 30 minuti che si lasciano ascoltare con una certa naturalezza, pur
senza cercare la facile melodia e il chorus da canticchiare per forza. La rabbia
e la giusta grinta non mancano agli Agape, basti ascoltare brani come Mind
the gap o Gaia and Theia, dirette e senza particolari orpelli, pezzi
simbolo di un lavoro gradevolissimo e che mostra un gruppo con tutte le carte
in regola per sviluppare ulteriormente il proprio sound. (Luigi Cattaneo)
Gaia and Theia (Video)
Video girato "in famiglia" abbastanza orribile. La voce della cantante è interessante, ricorda alcune singer "americane", forse non è ripresa al meglio. La composizione è abbastanza banale. Comunque gradevole, ma, per me, non richiama un secondo ascolto o un approfondimento della band.
RispondiEliminaThank you foor this
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