martedì 25 marzo 2014

EXKGB, False Hope Corporation (2013)


Si attendeva il ritorno di questo trio veneto dopo l’interesse che aveva suscitato la pubblicazione del debut I Putin del 2010. False Hope Corporation non tradisce le aspettative e mostra una band davvero solida e in grado di focalizzare al meglio le esperienze vissute in questi ultimi anni. Splendida l’idea di registrare l’album come se fosse un vinile, con lato A e B suddivisi in 2 macrotracce dove all’interno trovano spazio 10 brani (5 per facciata). Non si può saltare da un pezzo all’altro, bisogna ascoltare tutto il lavoro in maniera consequenziale, proprio come si faceva all’epoca del 33 giri. Come accadeva nel periodo d’oro del progressive, gli ExKgb tentano la via di una fusione tra generi diversi ma che risultano, almeno qui, non in contraddizione. Approccio prog, ritmiche funky, furia punk e una complessità stilistica che mostra una caratura tecnica di alto livello. Alberto Stocco (batteria e percussioni), Emanuele Cirani (Chapman Stick, basso e voce) e Mike 3rd (chitarra), uniscono vena sperimentale, mai ridondante o fine a sé stessa con intuizioni melodiche avvicinabili ad una più comune forma canzone. I continui cambi di tempo, le ritmiche dispari e le soluzioni virtuose rimandano ai Primus di Les Claypool e ai lavori di Tony Levin, soprattutto per il Chapman di Cirani, ma anche al mood che si poteva trovare in alcuni dischi di Living Colour e Faith No More. È un piccolo trip False Hope Corporation, in cui convogliano le idee folli dei tre, sempre impegnati nel loro percorso di denuncia a colpi di Rock. Un platter che ha bisogno di ascolti attenti, obbligatoriamente non distratti per venire al meglio compreso, perché la carne al fuoco è davvero tanta e si rischia di perdere il filo del discorso. La band ha impeto, voglia di sorprendere e lo fa attraverso momenti come Blindness or else, le aperture di Hold your breathe o le trame funk della title track. Il disco non ha grossi cali di tensione e convince per buona parte della sua durata, mostrando una continuità di valore con quanto avevano già espresso qualche anno fa. Consigliato a chi ha voglia di allontanarsi da schemi precostruiti che non rappresentano più una sorpresa. (Luigi Cattaneo)

Al seguente indirizzo è possibile ascoltare i due lati del disco e acquistarlo in digital download.

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