La più grande fonte
d’ispirazione dei Demetra Sine Die è il buio. È la prima sensazione che mi ha
dato il nuovo A quiet land of fear,
un ritorno dopo Council from Kaos del
2008. Marco Paddeu (voce e chitarra), Marcello Fattore (batteria), Adriano
Magliocco (basso) e Matteo Orlandi (synth) si fanno carico di un suono cupo,
viscerale, con richiami agli anni ’70, al dark prog, alla psichedelia acida e a
gruppi attuali che comunque riprendono quella filosofia, come i monumentali
Neurosis. Già l’iniziale Red Sky of
Sorrow evoca immagini di sofferenza, livide, oscure. È un pezzo denso di
nera atmosfera, giocato su un synth eccessivo e space a cui fa compagnia una
voce che non fa altro che confermare l’immaginario dark e oscuro che pervade il
sound della band. La decadente Black Swan
conferma tutto questo e amplia il discorso verso una tendenza progressive
che emergerà in vari momenti dell’album, mostrando con quale spirito il gruppo
tenta di affrontare soluzioni di riferimento senza apparire ripetitivo o
scontato. A quiet land of fear ha
spazzi più hard e con il passare dei minuti aumenta l’inquietudine e il
mistero, un forsennato trip verso la paura dai liguri evocata. Mentre 0 Kilometers to nothing mostra un
ensemble coeso e determinato nel creare situazioni avvolgenti che richiamano
ere psichedeliche e dark (Black Widow style), Silent sun ha un conturbante fascino tribale che anticipa quella
perla che risponde al nome di Distances,
brano pieno di spunti interessanti e che vede la significativa presenza di Roby
Calcagno alla tromba, bravissimo nell’inserirsi nelle travolgenti atmosfere
space del pezzo. Ottimo il finale della superba That day I will Disappear into the Sun, in cui si perdono le
speranze, colpiti dai secchi riff di Paddeu e da un clima tutt’altro che
rassicurante. Disco ambizioso e indubbiamente affascinante nel voler proporre
un’idea di suono il più personale possibile, pur restando ancorato a stilemi
settantiani da cui si abbevera senza restarne comunque intrappolato. (Luigi
Cattaneo)
Distances (Video)
Nessun commento:
Posta un commento