mercoledì 19 dicembre 2018

LADY MACISTE, Laut (2018)


Gian Luca (chitarra e voce) e Roberto Parma (batteria) sono il power duo dietro cui si cela la sigla Lady Maciste, progetto nato dalle ceneri degli Akemi e pervaso di stoner, con riff di chitarra saturi, ritmiche salde e una bella dose di “tiro” rock. I due fratelli di Bellaria puntano molto in questo ep sull’impatto, sembra quasi vogliano abbattere qualche ostacolo, spingersi oltre lacerando ciò che trovano dinnanzi e difatti ciò si evince anche dalle parole offerte dai ragazzi riminesi. In tutti i brani rimane costante il desiderio di mantenere viva la tensione, senza mai abbassare la guardia. Volevamo registrare qualcosa da ascoltare tutto d’un fiato, senza momenti di tregua … L’inizio di Laut è affidato a Bruto, ideale per calarci nelle atmosfere power rock del gruppo, perfetti nell’essere diretti e senza fronzoli, per quello che è anche il primo singolo scelto per lanciare il lavoro. Il secondo è Pink, riprova della potenza insita nel duo, che qui dà corpo a sonorità oscure in un climax che ricorda qualcosa del Lanegan solista. Devil is my bride è un altro momento molto compatto, trascinante nel suo mood stoner e nuovamente velato di un’insana cupezza di fondo, che si stempera nella coda strumentale finale carica di elettricità. Ted bundy si tinge di desertica psichedelia, pur senza far venir meno una certa attitudine aggressiva, confermata da Gong e dalla conclusiva Just a kid, che presenta un’inaspettata vicinanza nel finale della traccia con i Radiohead, elemento da non sottovalutare e che potrebbe riservare qualche sorpresa anche nel futuro dei due fratelli. (Luigi Cattaneo)
Bruto (Official Video)
   

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