martedì 10 marzo 2020

ATOM MADE EARTH, Severance (2019)


Gli Atom Made Earth mi avevano già colpito con il precedente Morning glory, ottimo album del 2016 che mi aveva messo dinnanzi ad un quartetto davvero molto interessante. La band marchigiana formata da Daniele Polverini (voce, chitarra e synth), Lorenzo Giampieri (basso), Daniele Duranti (batteria) e Nicolò Borgognoni (synth), torna ora con il nuovo Severance, differente rispetto al recente passato ma sempre improntato su un crossover moderno di prog, shoegaze, psichedelia e post rock, un sound immaginifico personale, pur nel rispetto di band come Mogwai, Pink Floyd, Radiohead e Low. L’iniziale First of a second split mette proprio alla luce queste influenze, soprattutto quelle più prog e psichedeliche, con i synth di Borgognoni davvero magistrali nel creare le giuste atmosfere, su cui Polverini disegna scenari inquieti ma estremamente brillanti. Youth, con i suoi 9 minuti di durata, è uno dei momenti più interessanti, un’ottima sintesi del percorso sin qui intrapreso dal gruppo, From earth with hurt è un fantasioso post psichedelico, mentre El Roi è un brillante esempio di costruzione progressiva intelligente e ingegnosa. Un’ultima citazione per In the glow, decisamente malinconica e maggiormente legata allo shoegaze, altro grandissimo brano che suggella un come back ispirato e fortemente emotivo. (Luigi Cattaneo)

Full Album Video



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