Torna la coppia formata
da Pete Oxley (Gilad Atzmon, John Eteridge) e Nicolas Meier (Jeff Beck, Seven
7), chitarristi che stanno consolidando il loro rapporto creando dischi
suggestivi e raffinati, frutto di un percorso iniziato diversi anni fa e che
noi di ProgressivamenteBlog stiamo seguendo passo dopo passo. I due stavolta si
sono fatti accompagnare da Raph Mizraki (basso), Paul Cavaciuti (batteria) e
Keith Fairbairn (percussioni), scelta che aveva contraddistinto anche la
seconda parte di The colours of time del
2016. Jazz acustico, fusion e latin si intersecano nuovamente anche in questo The alluring ascent, uscito nel 2019 e
che rappresenta l’ennesima conferma della capacità del duo di scrivere musica
brillante e sempre più matura. La scelta di allargare la formazione diviene
capillare nello svolgimento del plot narrativo e pezzi come Our homeland o East coast joy, sono esempi della felice scelta stilistica, che ha
acquisito maggior groove ritmico. Frizzante l’opener The Austin Bar, tra gli episodi più coinvolgenti, eclettica Manzanita Samba, ma è tutto l’album ad
essere pieno di virtuosismi e soluzioni ardite, che sicuramente faranno la
felicità di chi è appassionato di chitarra jazz. (Luigi Cattaneo)
Album Teaser
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