venerdì 6 marzo 2020

SESTRUMER, Things (2019)


Il progetto Sestrumer, nato addirittura nel 1999, vede finalmente concretizzare la pubblicazione di un primo lavoro, Things, album del 2019 che, a fronte di buone idee compositive, pecca purtroppo di problemi di registrazione che hanno inficiato il risultato finale complessivo, sicuramente gradevole ma che lascia un po’ di amaro in bocca, vista la qualità generale di alcuni momenti. Difatti episodi come So light o Winds of wild sono sicuramente apprezzabili, tra rock, progressive e metal, con la voce di Giuseppe Petruccelli (anche batterista della band), che si fa apprezzare soprattutto sulle note basse. La formazione, completata da Francesco Villani al basso e da Pietro Giuliani e Felice Nardella (entrambi alla chitarra), crea un affresco epicheggiante in Parents, vira sul new prog in The seaman, prima della malinconica ed heavy The way out. Ci avviciniamo alla conclusione dapprima con la piacevole Green fields e poi con Left behind, un discreto hard prog che conferma come la band abbia tutte le carte in regola per perfezionare il proprio percorso e regalarci in futuro una produzione all’altezza delle aspettative. (Luigi Cattaneo)

The seaman (Video)


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