I Palmer Generator e i
The Great Saunites si incontrano per la prima volta in occasione di un festival
nel 2016, evento che celebra la nascita di un’amicizia e da lì l’idea di uno
split album, l’attuale PgTgs,
scegliendo come nesso la grecità, intesa genericamente nel suo senso antico.
Michele (basso), Mattia (batteria) e Tommaso Palmieri (chitarra) sono padre,
figlio e zio che formano i Palmer Generator, qui impegnati nella lunga Mandrie, ottima song divisa in due parti
in cui il trio mette insieme psichedelia oscura, post, stoner, l’attitudine
degli Slint, le sonorità roventi degli Shellac e il fragore dei Don Caballero,
facendo sicuramente venire voglia di riscoprire i tre dischi sinora incisi
dalla famiglia musicale. Zante è
invece il brano dei The Great Saunites (Atros al basso e alle tastiere e
Leonard Layola ai tamburi e all’elettronica), decisamente free, mostra uno
spirito avanguardistico non sempre lucido ma curioso, a cui ha dato forma anche
Paolo Cantù (Makhno, A Short Apnea, Uncode Duello) al clarinetto e alla
chitarra, per un risultato finale insolito e singolare. Il disco, in vinile
180gr, è prodotto da Bloody Sound Fucktory, Brigadisco e Il Verso del
Cinghiale. (Luigi Cattaneo)
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