sabato 26 maggio 2018

WI ID, The rhythm of sunset (2017)


  
Giungono da Sant’Andrea di Conza (Avellino) i WI ID, monicker dietro cui si celano Pietro Di Guglielmo al basso, Gianmarco Falivena alla chitarra, Francesco Iannicelli alla voce, Daniele Mazzeo alla batteria e Michele Schiavone alla tastiera. Gli otto pezzi che compongono The rhythm of sunset mostrano un ensemble che ha fatto tesoro degli anni di cover e di live, incanalando il proprio sound in un rock che contiene sfumature che passano dall’hard al prog, puntando molto sulla forma canzone, quindi nessuna concessione a suite di sorta o brani eccessivamente lunghi. Le composizioni risultano tutte di buon livello, con alcune sopra le altre, come nel caso della ballata Voiceless, che nel finale si trasforma in uno strumentale psichedelico di grande atmosfera e della misteriosa Herald, forse il pezzo più progressivo tra i presenti. Vibrante Melanchonic irony, il primo brano scritto dagli avellinesi ma molto buona è anche Ivan Il’ic, pezzo dinamico e con dei validi intarsi strumentali. La vena rock emerge nella piacevolissima On her skin e in Habit, forse il pezzo più tirato del disco, così come la malinconia si impossessa di I’m raining. La title track conclude degnamente un lavoro in cui il quintetto ha messo in mostra doti di scrittura ma anche tecniche, con folate strumentali sempre molto emozionanti, che forse potevano essere persino di più vista la qualità espressa, un punto di partenza non indifferente su cui lavorare per migliorare ulteriormente in futuro. (Luigi Cattaneo)
Herald (Video)


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