Esordio per i giovani
Stins, quintetto formato da Giulio Nencini (voce), Manuele Vuono (chitarra e
tastiere), Lorenzo Matteuzzi (chitarra), Andrea Devoti (basso) e Andrea Del
Francia (batteria), amanti dell’hard ‘n’ heavy a stelle e strisce, in un
continuo gioco di rimandi tra l’esplosione ottantiana e alcune derive più
moderne di fine anni ’90. La scelta di un sound piuttosto diretto e immediato
appare ben calcolata e Through nightmares
and dreams si lascia ascoltare con piacere per tutta la sua durata, con
brani come Drowing into you o All I want che mostrano un certo
potenziale, in bilico tra spunti melodici interessanti e riff distorti. L’asse
tra le due chitarre e il buon supporto della sezione ritmica sono la base di partenza
di un lavoro gradevole, con qualche punta estrema rappresentata da Billy goes to school, in cui pare di
sentire una delle tante band nu metal e crossover che arrivavano a noi
dall’America ad inizio 2000. Non mancano momenti più atmosferici come The chaser e Can’t let go, che mostrano un altro lato della band per niente
trascurabile. La Red Cat punta ancora una volta su un gruppo toscano,
regalandoci l’ennesima band da tenere d’occhio per il futuro. (Luigi Cattaneo)
Ride my skin (Video)
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