lunedì 23 dicembre 2019

GIORDANO FORLAI, Orso bianco (2018)


Giordano Forlai è un cantautore ligure che vanta una lunga carriera divisa tra band e attività in proprio, esperienze che lo hanno portato nel 2018 a pubblicare Orso Bianco, disco corale a cui hanno preso parte anche Andrea Maddalone (bravissimo chitarrista di La Leggenda New Trolls) e Roberto Tiranti (storica voce dei Labyrinth). La title track iniziale è il bel biglietto da visita, vicina ad alcune cose di Graziano Romani, Pagine mette in luce tutte le doti di Forlai e della sua band, con arrangiamenti raffinati e una cura per il testo davvero encomiabile. L’autore si mette a nudo in Sono qui, firma attimi di elegante pop con Sparami e L’altra parte di te, prima di Il viaggio, profondamente arricchita dal flauto di Edmondo Romano (Eris Pluvia e Ancient Veil, tra gli altri), dalla tromba di Mario Martini, dal trombone di Barbara Sorbara e dal basso tuba di Roberto Savaia. Nero è la delicata e disperata dedica di Giordano ad una persona che non fa più parte della sua vita, Acrobata, scritta insieme ad Aldo De Scalzi (compositore di colonne sonore e tra i fondatori dei Picchio Dal Pozzo), è uno dei momenti più suggestivi dell’intero album. Blu è un’intensa ballata, Che cosa siamo noi vede Tiranti (ai cori sugli altri brani) duettare magnificamente con Forlai, mentre Stare soli mi ha ricordato pagine dei Pooh. Il finale di Marta è una piccola perla, con la tromba di Martini che dona ancora più pathos ad una conclusione davvero emozionante. (Luigi Cattaneo)

Acrobata (Video)



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