sabato 14 dicembre 2019

GOODBYE, KINGS, A moon daguerreotype (2019)


Terzo disco in studio per i Goodbye, Kings, band attiva dal 2012 e dedita ad un post rock influenzato da Godspeed You! Black Emperor e Tortoise. Uscito a maggio di quest’anno, A moon daguerreotype è un lavoro strumentale affascinante, che si contraddistingue per l’utilizzo di una strumentazione ampia e differenziata, che dona un interplay capace di sfumature e soluzioni variegate. Davide Romagnoli (chitarre), Matteo Ravelli (batteria e synth), Luca Sguera (piano, tastiere e synth), Riccardo Balzarin (chitarra), Luca Allocca (chitarra), Francesco Panconesi (sax) e Alessandro Mazzieri (basso), hanno un approccio caldo alla materia, firmando quella che somiglia tanto ad una colonna sonora, un film immaginario che omaggia la nascita della fotografia e l’impatto che ha avuto sull’esistenza stessa dell’uomo. La bravura dei milanesi sta nella capacità di evocare situazioni, visioni, complice anche una delicata vena ambient, che si sviluppa in pezzi molto costruiti, pieni di spunti improvvisi e ragguardevoli. Ne sono esempio lampante i 15 minuti della title track, la psichedelica The ancient camera of Mo Zi e l’inquieta Giphantie, pezzi che da soli bastano per distinguere i lombardi nella ricca scena post rock italiana. (Luigi Cattaneo)

Drawing with light (Video)


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