sabato 21 dicembre 2019

PROMETHEO, D'un fuoco rapito, d'un giovane uomo, d'un amore insensato (2019)


Nati ben 11 anni fa, i Prometheo si sono sin da subito ispirati al mito del titano, celebre per il furto del fuoco agli dei olimpici, e al rock progressivo di Genesis e Banco del Mutuo Soccorso, scegliendo la forma del concept per narrare una storia che si perde nel mito e nella leggenda. D’un fuoco rapito, d’un giovane uomo, d’un amore insensato, realizzato anche grazie al supporto di Puglia Sounds, vede il quintetto formato da Andrea Siano (pianoforte, organo e synth), Andrea Tarquilio (voce), Alessandro Cellamare (batteria), Andrea Maddaloni (basso) e Alessandro Memmi (chitarra), dare vita ad un lavoro dove la preponderante anima prog si fonde con delicati passaggi folk in odore di Fabrizio De Andrè e Angelo Branduardi. Un esordio sicuramente interessante e che non potrà non suscitare curiosità per chi ama certe sonorità vintage, figlie dirette di Yes e P.F.M. Già l’artwork è in qualche modo, per la sua immaginifica vocazione, sinonimo di progressive e il contenuto di pezzi come Una prigione d’aria e Guerra dei Titani sono la dimostrazione dell’assoluto rispetto dei baresi per la grande stagione settantiana. La bravura tecnica della band ben si sposa con la capacità di scrittura e con testi, che visto l’argomento trattato, risultano ridondanti e da leggere con attenzione, la stessa che va posta ad un prodotto che pur non presentando variazioni sul tema risulta encomiabile e affascinante per tutta la sua durata. (Luigi Cattaneo)

Il ratto del fuoco (Official Video)



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