lunedì 30 dicembre 2013

PHOENIX AGAIN, Teatro San Giovanni XXIII

Il teatro San Giovanni XXIII che già in passato ha ospitato gli Iq e il Co-Prog Day, nelle serate del 22 e 23 novembre ha aperto nuovamente le porte al progressive dando l’occasione di ascoltare due tributi, uno ai Pink Floyd, gli Anderson Council e uno ai Genesis era Peter Gabriel, i Dusk E-B@nd. Noi di ProgressivaMente abbiamo però seguito il live dei Phoenix Again che aprivano la serata proprio per questi ultimi. Una bella occasione per vedere all’opera un gruppo che suona prevalentemente nella provincia bresciana e che ha alle spalle più di 30 anni di musica. Difatti il primo nucleo della formazione risale addirittura agli anni ’80 e la pubblicazione di Alchimie nel 1981 sembrava il primo passo di una carriera che invece si è arenata fino al ritorno del 2011 con il bel ThreeFour. Dopo la morte del fondatore Claudio Lorandi la band si è ritrovata attorno alle figure storiche di Antonio Lorandi (basso), Sergio Lorandi (chitarra) e Silvano Silva (batteria) che ora vengono affiancati da due nuovi e promettenti musicisti, Marco Lorandi (chitarra) e Andrea Piccinelli (tastiere). L’occasione è quella giusta per ampliare il seguito e presentare anche due nuove tracce da Look Out, album di imminente pubblicazione. In un’oretta di concerto i Phoenix Again affascinano con una proposta tanto vintage quanto efficace, quasi esclusivamente strumentale che rimanda al periodo storico del progressive inglese. Agli amici scomparsi, Eppur si muore, Spring, Lindberg, Cianuro puro, sono piccole perle in cui ritrovare i suoni di Genesis, Camel e Pink Floyd. Ci si trova immersi in un calderone dominato dagli arpeggi acustici in odore di folk di Marco Lorandi, nelle voglie elettriche di uno straordinario Sergio Lorandi, nel raffinato sinfonismo dettato dai tappeti tastieristici di Piccinelli e nelle ritmiche sostenute (anche funky) della coppia Antonio Lorandi-Silva. Molto interessanti anche i brani inediti suonati nel finale, anche se Invisible Shame, l’unico momento cantato del live mi ha convinto un po’ meno rispetto ai loro standard strumentali. Dettagli comunque rispetto ad un esibizione emozionante e ben riuscita. Mi preme segnalare inoltre che sul loro sito www.phoenixagain.it potete scaricare (gratis) il notevole Live in Flero, un doppio album del 2012. (Luigi Cattaneo)

Lindberg (Live)

      

Nessun commento:

Posta un commento