I Prowlers possono
essere annoverati tra i gruppi di culto del progressive italiano degli anni
’90, quando si proposero con tre album ancora oggi ben ricordati e che li aveva
portati ad essere una delle realtà più interessanti di quel periodo di
rinascita del movimento, insieme ad altri nomi di valore come Eris Pluvia o
Leviathan (giusto per citarne un paio). Dopo un lungo stop, c’è stato il
ritorno sulle scene con il bel Sogni in
una goccia di cristallo del 2011 e ora questo Prowlerslive, un documento di quello che è il sound dei bergamaschi
dal vivo. Probabilmente i Prowlers, come tante prog band degli ’80 e dei ’90,
potevano avere maggiori risultati e consensi, ma gli ultimi anni stanno
mettendo il luce la seconda giovinezza del gruppo. Questo live del 17 novembre
2012 al cineteatro Astra di Calcio, un paese della provincia di Bergamo, non ha
sovra incisioni e sicuramente non ha neanche un suono nitidissimo ma a fronte
di ciò, ritroviamo forza emotiva e una certa atmosfera (sempre presente nei
lavori in studio) che cancella questi difetti, mettendo in luce soprattutto la
capacità di scrivere grandi canzoni. Cosa non da poco direi. Viene privilegiato
l’ultimo platter ma la scaletta proposta si tuffa anche su brani decisamente
più lontani come Sweet metamorfosi,
quasi 10 minuti di sorprendente magia. Sognante Guardando dentro te, piccolo capolavoro di lirismo e suggestione.
Le linee guida del suono Prowlers dettate dalle tastiere di Alfio Costa (che si
destreggia come al solito abilmente tra Hammond, pianoforte, minimoog e
mellotron) si confermano raffinate e seducenti, la voce di Laura Mombrini ha
sempre un timbro molto particolare, atipico ma affascinante. Meritano menzione
anche la sezione ritmica formata da Roberto Bobo Aiolfi (basso) e Giovanni
Giana Vezzoli (batteria) e Stefano Piazzi alla chitarra, per nulla comprimari
di un sound sì tastieristico ma capace di lasciare spazio a incursioni in altri
territori. Difatti non mancano riferimenti alla psichedelia e in parte all’hard
rock, soprattutto nelle parti strumentali in cui si nota la grande valenza dei
singoli e la compattezza d’insieme del gruppo, oltre che per quel clima che a
volte rasenta il folk. Qualità e freschezza contraddistinguono la proposta dei
Prowlers anche dopo quasi 20 anni dall’esordio. E questo live è lì a
testimoniarlo con gusto ed efficacia. (Luigi Cattaneo)
Libera Mente Sola (Video)
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